Parte SpazzaCammino: i senza dimora puliscono Napoli

L’iniziativa di Gesco, con la cooperativa sociale Il Camper, si svolge per le vie del centro storico di Napoli ed impegna dodici persone senza dimora in un servizio di spazzamento delle strade cittadine, negli orari maggiormente affollati da cittadini e turisti.

spazzacammino

Progetto unico nel suo genere in Italia, è sostenuto dai commercianti del centro storico e dei Consorzi Centro Toledo e Centro Toledo Spirito Santo ed ha il patrocinio della Seconda Municipalità, la collaborazione dei volontari del Servizio Civile del Comune di Napoli ed il contributo grafico dello Studio Eikon. Avviato in forma sperimentale, le persone coinvolte sono state selezionate tra quelle intercettate dalla cooperativa sociale Il Camper, sulla base della loro volontà e capacità di mettersi in gioco in un percorso di autodeterminazione e di riscatto sociale. Tutte hanno ricevuto un’adeguata formazione per il servizio da svolgere, curata dalla Scuola di Formazione dei Lavori Sociali di Gesco. Le persone del gruppo SpazzaCammino hanno un’età compresa tra i 25 e i 60 anni: ci sono un ivoriano, un tunisino, rumeni, polacchi e italiani. I senza dimora sono affiancati da quindici ragazzi e ragazze, volontari del Servizio Civile Nazionale attuato dal Comune di Napoli attraverso il progetto Strada Facendo, rivolto ai senza dimora. Il gruppo dello SpazzaCammino ha come base di partenza e di arrivo la sede della Seconda Municipalità in piazza Dante, da dove partono e tornano le squadre, che svolgono un servizio di spazzamento in cinque zone del centro storico di Napoli, dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 20.00. Il servizio, in particolare, interessa le zone di Via Toledo (da piazzetta Augusteo fino a piazza VII Settembre), dei Decumani (da via Cisterna dell’Olio a piazzetta Nilo), di Santa Chiara (da largo Banchi Nuovi a Port’Alba), del Decumano del Mare (da via Mezzocannone – angolo Università L’Orientale, a Santa Maria la Nova) e del Vecchio Policlinico (da Port’Alba a piazza San Domenico Maggiore). Grazie al sostegno dei commercianti del centro storico, le dodici persone coinvolte possono contare su un contributo mensile di 300 euro netti, che permette loro di affrontare alcune necessità di base, come mangiare pasti adeguati.

Fonte: Ufficio Stampa Gesco

 

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