TAN. Trittico da ‘La Corte della Formica’

Proseguono gli appuntamenti della stagione con lo spettacolo “Trittico”, tre corti teatrali scelti tra quelli premiati nell’ambito della rassegna “La corte della formica”, sotto la direzione artistica di Gianmarco Cesario, presentati da Teatri Associati di Napoli e Libera Scena Ensemble/Interno5 al Teatro Area Nord di Piscinola, a Napoli.

 

coop libera scena trittico 03.2015

 

“Epochè”, di Giovanna Pignieri, racconta la storia di una giovane donna napoletana che, in sogno, cerca di comprendere il motivo per il quale il meridione d’Italia si trovi nelle condizioni attuali domandandosi, attraverso i racconti di Giovanna II D’Angiò, Maria Carolina D’Austria, Matilde Serao, e un ipotetico senatore della Repubblica Italiana (donna di Napoli), che cosa sia andato storto nella storia.

Il modo di affrontare i fatti storici delle quattro donne è pieno di ritmo, ironia e leggerezza nel considerare anche il ripetersi degli errori delle dominazioni, del meridionalismo antico e della politica contemporanea. A scuotere i panni impolverati delle protagoniste c’è “la sognatrice” che interviene ironizzando su ognuna di loro. Attraverso questo surreale dialogo a quattro, sarcastico ma comunque amaro, si vuole indagare anche la realtà femminile contemporanea.

In scena Paola Bocchetti, Ivana D’Alisa, Daniela Ioia e Lella Lepre che ha curato anchre la regia.

Il secondo corto è “Nella sabbia e per la sabbia”, scritto da Lina Maria Ugolini, che vede come protagonista Nina (interpretata da Tiziana Bellassai), una madre di Gela, paese siciliano contaminato dai veleni dell’industria petrolchimica.

La sua storia – affidata alle parole di un delirio circolare, inciso nella memoria dal dolore, tra i dischi di una vecchia sala da ballo – rinnova sulla scena un atroce sacrificio consumato in una lontana notte d’estate. La fatiscente struttura de La conchiglia fu una sala da ballo dove un tempo danzò anche il giovane Mussolini. La struttura è una carcassa atroce e vuota, un relitto lasciato in stato d’abbandono davanti a un mare distrutto dall’inquinamento. Chi vive in questo paese da anni accetta, nell’impotenza, di respirare un’aria malsana, e non c’è nulla da fare. I bambini continuano ad andare a scuola, a giocare all’aperto, le finestre delle case di Gela ogni mattina aprono le imposte e così un tanfo sottile entra implacabilmente nei polmoni di tutti coloro che vi abitano.

Respirando un poco di quell’aria, l’autrice ha impugnato la penna, consegnando alla scena e alla voce di Nina, la testimonianza di una realtà ineluttabile. La regia è affidata a Gianni Salvo.

La chiusura della serata è affidata a “Pomodori Campbell” (nella foto) di Giovanna Pignieri. Una sorta di fumetto a colori in cui quattro figure maschili (cui danno corpo e voce quattro attrici – Paola Bocchetti, Ivana D’Alisa, Daniela Ioia e Lella Lepre), nell’anticamera di un avvocato divorzista, si lagnano delle proprie vicissitudini. Ma i quattro uomini diverranno poi le rispettive consorti, in un cambio di scena divertente e a vista. Il registro espressivo è infarcito di onomatopee tipiche del fumetto. Le quattro figure in scena danno vita ad una pantomima grottesca facendo satira di costume con leggerezza sapida, bilanciando accuratamente e mischiando l’alto e il basso, il comico ed il tragico, traducendoli in un felice amalgama di scena. La regia è di Lella Lepre.

Sabato 28 marzo (ore 20.30) e domenica 29 marzo (ore 18.00), al Teatro Area Nord (Auditorium Polifunzionale di Piscinola – Via Nuova Dietro la Vigna) Napoli

Servizio di navetta gratuito POLIBUS con prenotazione obbligatoria.

Info 0815851096 – 3401098705 – 3335496507

 

 

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