Sistri. Novità e adempimenti

Un gran pasticcio all’italiana : questa l’idea diffusa sul sistema di tracciabilità elettronica che va sotto il nome di Sistri.

sistri seminario 10.04.15 ok

Infatti, anche se non è partito, di certo è partita la sanzionabilità delle imprese dal 31 marzo 2015 (per i rifiuti prodotti nel 2014) che, se provviste dei requisiti previsti per legge, sono obbligate all’iscrizione e al pagamento della quota dovuta. La seconda finestra per il pagamento dei rifiuti del 2015 scadrà il 30 aprile 2015. Il problema è stato affrontato nel Seminario ‘Sistri. Novità e adempimenti’ presso la Sala Conferenze di Legacoop Campania. Si parte con il Decreto Ronchi del 1997, per arrivare nel 2006 alla prima idea di Sistri, nella quarta parte del D. Lgs. n. 156 testo unico che tratta i rifiuti, dove si determinano le competenze di Comuni, Province, Regioni e Stato e si stabiliscono norme e procedure tecniche di gestione. Del 2011 è l’istituzione del Sistri (D. Lgs. n. 52). L’obbligo di iscrizione scatta per enti ed imprese con più di dieci dipendenti produttori iniziali di rifiuti speciali e pericolosi derivati da diversi tipi di attività. Si tratta di attività di demolizione, costruzione, nonchè i rifiuti derivanti dalle attività di scavo ; lavorazioni industriali, artigianali ; attività commerciali, di servizio, sanitarie, agricole e agroindustriali, pesca ed acquacoltura. In definitiva, un tema particolarmente complesso e con una legislazione piuttosto ingarbugliata, con precise responsabilità del produttore che deve porre attenzione ad affidarsi ad un gestore ambientale affidabile e qualificato. Animato da domande e perplessità, il Seminario ha visto la partecipazione di Luca Beatrice, Cooperativa Impresa Ambiente ; Luigi Cuomo, Direttore Penisola Verde Spa ; Claudio Romano, Responsabile Settore Servizi Legacoop Campania, in qualità di relatori. Ha presieduto e concluso i lavori Vittorio Di Vuolo, Vice Presidente Vicario Legacoop Campania.

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