Cooperativa Arte Musica e Caffè. La storia, dagli esordi ad oggi, in un libro

‘Voi mi odiate ed io per dispetto vi amo tutti’ è il titolo del libro che Carlo Falcone ha appena pubblicato e in cui, finalmente, ha deciso di raccontare la storia degli otto anni di vita della cooperativa sociale Arte Musica e Caffè di Napoli, di cui è presidente.

arte musica caffe

Un libro che raccomandiamo di non perdere, sia per il suo valore scientifico che sociale, e per il quale il prof. Stefano Zamagni ha scritto una intensa prefazione. La Cooperativa nasce nel 2007 per iniziativa di un gruppo di famiglie motivate ad aiutare i propri cari con disagio psichico, attraverso l’inserimento sociale e lavorativo. La Cooperativa li coinvolge direttamente, sia nell’organizzazione di ricevimenti, feste e convegni, sia nella produzione di antipasti, primi e secondi piatti, contorni e dolci di pregevole fattura, con una cucina professionale, come nella commercializzazione tramite uno spazio vendita presso la propria gastronomia Sfizzicariello. Falcone, con una scrittura semplice e diretta, ma piena di calore, proprio come lui, ha raccontato quella che è sicuramente un’esperienza innovativa sia sul piano sociale che imprenditoriale, che, come sottolinea, ha trovato più riconoscimento all’estero che nel nostro Paese, continuando nel contempo a “denunciare ciò che ancora oggi, dopo più di trenta anni dalla legge Basaglia, si tenta di nascondere: la salute mentale”. E dice bene il prof. Zamagni quando si sente grato a Carlo per aver voluto far conoscere a tutti questa originale storia. Zamagni si sofferma, in particolare, su due aspetti che ritiene particolarmente significativi del libro. Il primo, è che “l’afflitto non può consolarsi da solo” e da questo l’importanza della cooperativa sociale, “che ha fatto della sensibilità il tratto distintivo del suo metodo di lavoro”. Il secondo, è “l’idea che il lavoro prima ancora che un diritto, è un bisogno fondamentale della persona”, che considera il messaggio centrale della narrazione. Infatti, dice di condividere pienamente lo slogan “Meno posti letto, più posti di lavoro”. “Non è civile – commenta Zamagni – e tanto meno umana, la società che consente solamente ai normodotati (e tra questi ai più produttivi), di svolgere un’attività lavorativa”. E rilancia, dicendo che piuttosto che di reddito di cittadinanza, “sarebbe ora di cominciare a parlare di lavoro di cittadinanza”. Proprio nella lettera ” Mi racconto ad un normodotato”, Carlo forse sintetizza tutta la passione, il dolore, l’intelligenza, lo studio, la ricerca e la consapevolezza che ha messo in questo lavoro che è, prima di tutto, un vero e proprio, incomparabile, atto d’amore. Ci auguriamo che questa pubblicazione possa avere la massima diffusione perchè riempirà di speranza tutti quelli che la leggeranno e di questo non possiamo che ringraziare davvero Carlo e tutti i suoi soci, perchè restituendo speranza restituiscono fiducia e, dunque, certezza del futuro.

(la foto è l’immagine di copertina del libro)

‘Voi mi odiate ed io per dispetto vi amo tutti’, pubblicato come ebook su amazon.it al prezzo di 2.99 euro.
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