Teatri Uniti. Enrico Ianniello in Eternapoli

Di Giuseppe Montesanto e Enrico Ianniello, dall’ 8 al 13 Dicembre al Piccolo Bellini a Napoli. In una comica moltiplicazione di voci e personaggi, lungo un interminabile pranzo di Pasqua e Natale colmo di capretti sanguinanti, Bimbe-Salomé, vongole, purpetiélli, ostriche, Edgar Allan Poe, prosciutti del Matese e minestra maritata, Mahler e musica elettronica, Roberto – il giovane segretario/discepolo del dandy Cardano – ci conduce nella villa settecentesca dei Negromonte.

ianniello pr teatri uniti

Costoro, una famiglia di imprenditori napoletani senza scrupoli, saldamente solidali al potere politico, sono pronti a realizzare il loro progetto: trasformare Napoli, tutta Napoli, in Eternapoli, una città/parco tematico, dove la vita recitata sostituisce definitivamente la vita reale… Enrico Ianniello sceglie di portare in scena in forma di assolo quello che definisce «un romanzo straordinario, un patinato delirio di modernità, il racconto di un pazzo nella cui testa urlano, si amano, riflettono, si suicidano, predicano, muoiono o dominano questi personaggi. Un delirio patinato molto, molto simile alla realtà che viviamo».

Nessuna parola chiave assegnata

Condividi sui Social Network