Gruppo Gesco. ‘L’azzardo, l’impegno, i dubbi: un racconto di Sergio D’Angelo’, presentazione

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Il libro intreccia la storia di Napoli e dei cambiamenti sociali degli ultimi trent’anni a quella della nascita e dell’evoluzione di Gesco, il più grande gruppo di imprese sociali del Sud Italia. La formula narrativa scelta è quella dell’autofiction, dove l’analisi di contesto è affiancata da una riflessione individuale che emerge con il metodo dell’intervista. Protagonista è Sergio D’Angelo, direttore del gruppo di imprese sociali Gesco, uno dei principali esponenti del mondo sociale in Italia e promotore di importanti battaglie per i diritti, come quelle condotte sotto l’egida del comitato “Il welfare non è un lusso” che ha portato ad azioni eclatanti, tra cui l’occupazione del Maschio Angioino. Il viaggio nel tempo è condotto da Mario Petrella e Giovanni Attademo, l’uno a lungo dirigente Asl e l’altro del Comune di Napoli, tra i più forti sostenitori dell’integrazione tra il servizio pubblico e il terzo settore. Le vicende narrate coincidono con quelle di tre generazioni: operatori sociali, attivisti, psicologi, schiere intere di sociologi ma anche educatori, scrittori, formatori, avvocati e giornalisti. Sullo sfondo una città dove si stanno sperimentando nuove forme di emancipazione dal disagio e dove non si è mai smesso di credere che la camorra non sia una malattia ma un fenomeno da combattere con le armi giuste, a partire da quelle della cultura e del lavoro.

 

giovedì 5 maggio 2016 alle ore 17.00, presso L’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici a Napoli (Palazzo Serra di Cassano, Via Monte di Dio, 14 – Sala degli Specchi), sarà presentato il libro ‘Aspettando il 112. L’azzardo, l’impegno, i dubbi: un racconto di Sergio D’Angelo’ (Edizioni Homo Scrivens, pagg. 171, euro 14) a cura di Giovanni Attademo e Mario Petrella. In appendice un focus su Gesco e un breve glossario sociale. Il libro è corredato da immagini in bianco e nero. Prefazione di Ida Palisi

Con gli autori interverranno l’editore Aldo Putignano e il filosofo Gennaro Carillo.

 

Gli autori

Sergio D’Angelo

Napoletano, tra i massimi esperti di politiche sociali, terzo settore e finanza etica a livello nazionale. A lui si devono numerose battaglie per il lavoro, l’istruzione, le pari opportunità, la sanità, il welfare. Si è schierato in prima linea per l’approvazione di importanti leggi regionali, come quelle per la dignità sociale e dell’immigrazione. Già presidente di Legacoop Campania, membro del Consiglio d’Amministrazione di Banca Etica e vicepresidente dell’associazione nazionale delle cooperative sociali, è stato assessore comunale al Welfare nella Giunta De Magistris dal 2011 al 2013. Oggi dirige il Gruppo di imprese sociali Gesco.

Giovanni Attademo

Napoletano, sociologo ed esperto di programmazione, progettazione e gestione d’interventi nell’ambito delle politiche sociali e socio-sanitarie.

Ha lavorato a lungo nella pubblica amministrazione: per il Comune di Napoli dal 1998 al 2012 ha rivestito il ruolo di coordinatore e dirigente nell’area degli interventi a sostegno delle fasce deboli, e della famiglia, dell’infanzia e dell’adolescenza. Dal 2013 insegna Politiche Sociali al Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Napoli Federico II. Ha all’attivo numerose esperienze di ricerca, articoli e studi di settore.

Mario Petrella

Psichiatra, attivo nel centro di Medicina Sociale di Giugliano negli anni ’70 nelle iniziative per il superamento dell’ospedale psichiatrico Frullone e negli anni ’80 come responsabile pubblico del progetto Aleph. Successivamente è stato direttore del Dipartimento delle Farmacodipendenze e quindi del Dipartimento socio-sanitario dell’Asl Napoli 1. È autore di vari articoli e studi di settore.

 

(Fonte: Ufficio Stampa Gruppo Gesco)

 

 

 

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