‘CULTURA CREA’ … SVILUPPO

#salvaladata. 16 settembre 2016 alle ore 14.30 presso Sala Convegni Legacoop Campania (via Ausilio is. E/5 sc. C 5°p. Centro Direzionale) a Napoli. Seminario di approfondimento tecnico del programma di incentivi Cultura Crea. Oltre alle imprese associate, sono invitati a partecipare anche gruppi di esterni. Partecipazione gratuita. Prenotazione gradita, ma non obbligatoria, al seguente indirizzo: info.acicampania@gmail.com. Seguirà programma dettagliato.

 

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BANDO “CULTURA CREA”

(vai alla pagina Invitalia)

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 11 maggio 2016 con cui il Ministero dei Beni culturali ha stanziato circa 107 milioni di euro per le piccole imprese del settore culturale al Sud. La misura promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) per sostenere la filiera culturale e creativa delle regioni interessate e consolidare i settori produttivi collegati, rafforzando la competitività delle micro, piccole e medie imprese (Asse Prioritario II – PON FESR 2014-2020 “Cultura e Sviluppo”) è gestita da Invitalia con il programma dal nome “Cultura Crea” .

Soggetti Beneficiari

Cultura Crea è destinata alle imprese che producono contenuti culturali, alle imprese direttamente connesse alla fruizione turistico – culturale degli attrattori (cultura, turismo, prodotti tipici e artigianato), ai soggetti del terzo settore coinvolti nella gestione, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale (codici Ateco con elenco attività ammissibili: http://ponculturaesviluppo.beniculturali.it/wp-content/uploads/2016/07/codici-ATECO.pdf)

Obiettivi

Il programma prevede tre linee di intervento per:

• supportare la nascita di nuove imprese nei settori “core” delle cosiddette industrie culturali, promuovendo processi di innovazione produttiva, di sviluppo tecnologico e di creatività;
• consolidare e sostenere l’attività dei soggetti economici esistenti nella filiera culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici, promuovendo la realizzazione di prodotti e servizi finalizzati all’arricchimento, diversificazione e qualificazione dell’offerta turistico – culturale degli ambiti territoriali di riferimento degli attrattori;
• favorire la nascita e la qualificazione di servizi e attività connesse alla gestione degli attrattori e alla fruizione e valorizzazione culturale, realizzate da soggetti del terzo settore;

Le agevolazioni sono finanziate con le risorse del Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020.

Le risorse disponibili ammontano complessivamente a circa 107 milioni di euro, così suddivisi:

• 42 milioni per la nascita di nuove imprese;
• 38 milioni per il sostegno alle imprese già attive;
• 27 milioni per il terzo settore.

È prevista una dotazione finanziaria aggiuntiva di 7 milioni di euro da ridistribuire proporzionalmente sui tre filoni.

“Cultura Crea” è gestito da Invitalia, che valuta i business plan, eroga i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti d’impresa.

Tipologia di Finanziamento

Finanziamento agevolato a tasso zero e contributo a fondo perduto sulle spese ammesse, con una premialità aggiuntiva per giovani, donne e imprese con rating di legalità. Gli incentivi, concessi nell’ambito del regolamento de minimis, possono coprire fino all’80% delle spese totali, elevabili al 90% in caso di premialità.

Enti no Profit

L’incentivo “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale” punta a sostenere la sviluppo e il consolidamento di imprese e di altri soggetti del terzo settore nelle attività collegate alla gestione di beni, ai servizi e alle attività culturali, anche favorendo forme di gestione integrata.

Si applica nei Comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia inseriti nell’elenco delle aree di attrazione culturale.

Si rivolge alle imprese – incluse le cooperative – e ad altri soggetti del terzo settore che hanno programmi di investimento fino a 400.000 euro in una o più delle seguenti aree di intervento:

• attività collegate alla gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio;
• attività collegate alla fruizione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio;
• attività di animazione e partecipazione culturale.

Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa, elevabile al 90% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità. Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.

Presentazione delle domande

Le domande possono essere presentate, solo online, dalle ore 12.00 del 15 settembre 2016.

 

 

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