Coop. Le Nuvole. Giorgio Testa (Casa dello Spettatore) al Teatro dei Piccoli

le nuvole g. testa 2018

 

 

 

Con il seminario ‘Vedere Insieme Vedere Soli’, articolato sulle giornate lunedì 11 e martedì 12 giugno 2018, ogni giorno dalle ore 16.00 alle ore 20.00, si conclude a Napoli al Teatro dei Piccoli il lungo ed articolato percorso di formazione per docenti DIDATTICA DELLA VISIONE ideato e condotto da Giorgio Testa di Casa dello Spettatore (Roma) e inserito in TEATRO SCUOLA VEDERE FARE, il progetto a cura di Le Nuvole e Agita iniziato a ottobre 2017, che ha coinvolto per un intero anno scolastico 139 docenti, 55 classi e oltre 1145 studenti di 9 istituti scolastici di Napoli e Pozzuoli.

Evento riconosciuto dal MIUR come formazione personale docente in ruolo previa iscrizione (obbligatoria a entro il 10.06.2018) su piattaforma S.O.F.I.A. ricercando il corso per codice 7173.

Per didattica della visione s’intende quell’insieme di procedimenti e tecniche finalizzate alla formazione dello spettatore teatrale. Cioè di colui che sa vedere quel particolare oggetto d’arte, nato per essere visto, che è lo spettacolo teatrale. “Obiettivo principale è restituire all’arte del teatro la sua funzione sociale, alimentando la curiosità e la consapevolezza del pubblico in modo strutturato – riferisce Giorgio Testa, di Casa dello Spettatore – Imparare a ‘vedere’ è una pratica che si vive nell’immediatezza del presente e si nutre della sorpresa e dell’imprevedibilità, ma si struttura e si radica poi dentro l’articolazione più complessa delle vite di spettatori che sono ancora prima persone con le proprie convinzioni, con i propri sguardi.

L’esigenza, sempre più sentita, di accompagnare il fruitore di un’arte verso una maggiore consapevolezza, dunque una più elevata capacità di godimento e di attenzione critica, nella sua posizione di lettore, di ascoltatore o di spettatore, nel caso specifico del teatro, ha portato alla sperimentazione e al consolidamento di pratiche formative rivolte in maniera mirata a pubblici diversi. In particolare DIDATTICA DELLA VISIONE è stato un percorso di formazione annuale pensato per i docenti che, a partire da ottobre 2017, hanno scelto di integrare la visione, avvenuta insieme alla classe, di uno o più titoli inseriti nel cartellone teatrale YOUNG Le Nuvole al Teatro dei Piccoli con una formazione personale che li ha coinvolti in un ‘prima’ e in un ‘dopo’ la visione dello spettacolo. ‘Imparare a vedere’ è, infatti, il risultato di un intero processo e, in questo contesto formativo, la questione dell’accompagnamento a teatro è stata considerata dal punto di vista del docente che sceglie lo spettacolo per i propri studenti, con un particolare focus sulla preparazione, ma anche sul comportamento dello spettatore, dall’accesso alla sala, sino alla fruizione completa dello spettacolo.

In occasione del seminario conclusivo, della durata complessiva di 8 ore, le metodologie formative di cui si è parlato saranno proposte ad un pubblico non solo esclusivamente di docenti ma anche di genitori ed operatori culturali per continuare ad affrontare il complesso discorso dellavisione di una performance artistica intesa comeesperienza di gruppo, ovvero un ‘vedere insieme, e come esperienza individualein cui ogni spettatore ‘vede da solo’, con i suoi occhi, in un suo modo proprio.

E’ doveroso ricordare, infine, che DIDATTICA DELLA VISIONE è stato parte integrante del progetto TEATRO SCUOLA VEDERE FARE che, rispondendo all’esigenza del teatro che è quella del ‘fare’, del ‘vedere’ e del ‘rifletterci su’, interseca diverse competenze trovando la chiave della buona riuscita nel momento dell’incontro, inteso come occasione di dialogo e di recupero emotivo. “La formazione dei docenti è stato un perno fondamentale del progetto – riferiscono Morena Pauro de Le Nuvole e Salvatore Guadagnuolo di AGITA ideatori del progetto – Il percorso è stato strutturato come un campo di ricerca e di studio nel quale i 139 docenti partecipanti hanno sperimentato il confronto sulle pratiche, l’esperienza del ‘vedere’ e del ‘far vedere’, lo scambio sulle poetiche. Insieme abbiamo esplorato i diversi approcci all’arte attraverso l’educazione in un binomio arte/pedagogia in continua evoluzione, con l’obiettivo di affinare tutte quelle competenze che consentono all’insegnante di essere quel mediatore culturale di cui il teatro ha bisogno e la scuola necessita”.

www.lenuvole.it

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