Mibact. In arrivo “Borghi in Festival” il bando che promuove la rinascita dei piccoli comuni italiani

 

 

 

 

 

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Favorire la rinascita, la rigenerazione culturale, turistica ed economico sociale dei piccoli comuni italiani è l’obiettivo del bando promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e la Direzione Generale Turismo del MiBACT per un importo complessivo di 750.000 euro da destinare ad attività culturali, da realizzarsi in forma di Festival, al fine di favorire il benessere e migliorare la qualità della vita degli abitanti dei borghi italiani, attraverso la valorizzazione delle risorse culturali, ambientali e turistiche.

Verranno inoltre stanziati 250 mila euro per l’impostazione di una strategia comunicativa unica, coordinata dal Mibact, che ponga in essere una stringente correlazione fra le attività di ciascun festival dichiarato vincitore.

L’avviso sarà pubblicato entro la metà di novembre sui siti istituzionali e i partecipanti avranno 60 giorni per l’elaborazione dei progetti. I progetti presentati potranno prevedere, tra le altre attività, anche eventi, mostre, rassegne, laboratori, giornate di formazione, realizzazione di piattaforme o applicativi digitali, con particolare attenzione all’innovatività, alla sostenibilità e alla accessibilità delle proposte, al coinvolgimento della cittadinanza e all’impatto sul territorio. I festival vincitori potranno essere realizzati da aprile a luglio 2021.

I destinatari dell’avviso sono i Comuni con popolazione residente fino a 5 mila abitanti o fino a 10 mila abitanti che abbiano individuato il centro storico quale zona territoriale omogenea, con preferenze per quelle identificabili come aree prioritarie e complesse. Tali Comuni potranno partecipare singolarmente o in rete tra loro, come capofila di partenariati – costituiti o costituendi – con altri enti profit e non profit.

Gli obiettivi strategici principali del bando sono:

promuovere e sostenere la qualità e le eccellenze dei territori dei borghi italiani;
costruire opportunità per il miglioramento socio-economico delle aree selezionate, anche prevedendo l’incubazione di imprese culturali e creative innovative di comunità e promuovendo attività di rigenerazione urbana a medio e lungo termine;
promuovere e sostenere contenuti innovativi nelle attività di educazione/formazione e sviluppo;
rafforzare e integrare l’offerta turistica e culturale dei territori;
sviluppare un approccio progettuale integrato e pratiche innovative ed inclusive; incentivare progettualità orientate alla sostenibilità, anche attraverso l’impiego delle nuove tecnologie.
Il finanziamento erogabile per la realizzazione di ciascun festival è fissato entro l’80% dei costi ammissibili. Tali costi non dovranno superare il limite massimo di 75 mila euro se i comuni proponenti parteciperanno in forma singola tenendo sempre presente l’obbligo di partenariato con gli stakeholder del territorio. Il limite massimo scende a 250 mila euro se i comuni proponenti parteciperanno costituendo una rete tra di loro.

I progetti saranno caricati su un sito web dedicato per iniziare a mappare le buone pratiche di rigenerazione urbana e di sostenibilità turistica dei borghi sull’intero territorio nazionale, nonché la creazione di asset creativi che possano rappresentare uno strumento utile sul tema della residenzialità dei borghi e contro l’abbandono dei territori.

(info e fonte: www.aap.beniculturali.it)

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