Napoli, 29 novembre 2021. – Si è svolta questa mattina una partecipata Assemblea di Generazioni Legacoop Campania. I lavori sono stati aperti da un saluto di Anna Ceprano, Presidente di Legacoop Campania, che ha sottolineato come nel percorso di riorganizzazione dell’Associazione in Campania, un ruolo determinante sarà assunto dal Gruppo di Generazioni, il luogo di discussione ed elaborazione dei/lle giovani Cooperatori/trici under 40 di Legacoop.

“Riteniamo strategica – dice Ceprano – l’attività di Generazioni in Campania.  Nella vita associativa è un passaggio non banale e quanto mai necessario, perché occorrono nuovi quadri dirigenti che possano prendere saldamente il testimone e portare Legacoop Campania nel futuro”. “E’ necessario costruire condizioni di sviluppo della nostra cooperazione – aggiunge la Presidente – ma anche lavorare a quel cambio di paradigma culturale che è nel dna del movimento cooperativo, rendendolo pervasivo nelle comunità in cui operiamo. Proprio a fronte di un momento storico in cui crescono a dismisura le diseguaglianze, l’impegno sul fronte, ambientale, sociale ed economico, forte dei nostri principi, del nostro senso di responsabilità nel fare insieme, in modo etico e sostenibile, per i diritti e l’interesse collettivo, deve confermarsi e rafforzarsi. Una sfida in cui l’alleanza tra diverse generazioni deve, da una parte, ridisegnarsi e, dall’altra, trovare un vero protagonismo dei e delle nostri e nostre giovani leve cooperative”.

 

 

 

 

 

 

 

Il dibattito che ne è seguito è stato ricco di analisi e di proposte operative di lavoro. Dalla promozione della cooperazione legata all’emancipazione dei territori, al modello cooperativo che conferma la propria attualità ma deve indirizzarsi ancor di più ad elevare la partecipazione delle comunità alla propria rigenerazione. Generazioni, dunque, come spazio di sperimentazione e collaborazione, anche con alleanze inedite;  come creazione di uno spazio di progettazione comune; come uno spazio in cui spezzare solitudini e costruire reti; come spazio di ulteriore lotta alla cooperazione spuria; come spazio in cui ridisegnare il territorio, costruire le comunità o ibridare, favoriti anche dall’intersettorialità di Generazioni. Usare nuovi strumenti: mappare i territori per leggerne più agevolmente e chiaramente i  bisogni, progettando dall’osservazione e dall’esperienza, più sciolti dalle spesso sterili e senza visione richieste dei bandi, guardando alla lezione degli albori della cooperazione. Recuperare, dunque, la vocazione anche alla lotta, parola quanto mai attuale, per rendere protagonisti e valorizzare il contributo anche dei beneficiari di quelle che sono le azioni cooperative. Molta concretezza e cosapevolezza, dunque, negli interventi dei cooperatori e delle cooperatrici presenti, come quando si riconosce la criticità dovuta alla dimensione delle cooperative  e alla loro capitalizzazione e alla necessità di provare ad affrontare insieme le sfide del PNRR, della prossima Programmazione 2021-2027, con una rete vera, dove tante debolezze possono trasformarsi in una forza, nella grande famiglia di Legacoop.

 

 

 

 

 

 

 

Katia De Luca, Coordinatrice nazionale Generazioni Legacoop, in collegamento con l’Assemblea, è intervenuta a conclusione del dibattito richiamando la sua esperienza in Generazioni che definisce “uno spazio comune di crescita, del fare insieme, una palestra fondamentale” nella sua complessiva attività cooperativa. Ricorda come, a partire dalla comparsa ad esempio del digitale, il contributo dei giovani sia indispensabile. Prannuncia, infine, gli appuntamenti pre-congressuali di Generazioni che si svolgerà all’inizio del 2022.

Infine, oltre a votare il Regolamento di Generazioni Legacoop Campania,è stata eletta la nuova Coordinatrice, Daniela Fiore.

Dopo la Laurea in Scienze Diplomatiche Internazionali conseguita presso l’Università degli Studi di Napoli l’Orientale, nel 2008 fa la sua prima esperienza a Bruxelles presso l’ufficio stampa e informazione della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea. Nel 2011, spinta dalla voglia di dare continuità a una bella esperienza di tirocinio post-laurea presso l’allora Associazione LESS di Napoli, decide di lasciare la dimensione europea per dedicarsi al lavoro nel sociale. Rientra quindi in LESS – che nel frattempo è diventata una cooperativa sociale – per occuparsi di inclusione, attraverso la costruzione di una direzione dedicata all’inserimento socio-professionale dei soggetti svantaggiati, rifugiati e richiedenti asilo, a programmi di incubazione di start up sociali innovative, interventi di politica attiva del lavoro, progettazione sociale e costruzione di network inter-istituzionali. Questa esperienza ha rafforzato, sia dal punto di vista delle competenze che dell’impegno, il suo legame con il movimento cooperativo, inteso come strumento chiave per lo sviluppo di comunità inclusive e di una cultura orientata al benessere di tutti. Dal 2015 entra a far parte della compagine societaria di LESS e nel 2019 ne diviene Presidente.

Prossimo impegno della nuova Coordinatrice, una nuova Assemblea in tempi rapidissimi di Generazioni e un Piano di lavoro da condividere e avviare al più presto.

“Generazioni – dichiara Fiore – è la leva non solo per una riorganizzazione di Legacoop nelle regioni ma anche per la rigenerazione dei territori, per il rilancio della cultura del movimento cooperativo come strumento per la piena emancipazione delle nostre comunità”.

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