SINdem. Riunione regionale. Demenze: dalla prevenzione agli indirizzi diagnostico-terapeutici.

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Il 17 ottobre 2024 si è svolta la riunione regionale di SINdem. Legacoop Campania, con la presidente Anna Ceprano, ha partecipato alla Tavola Rotonda ‘I servizi in Campania per le demenze, tra luci e ombre’. L’introduzione ‘Risultati survey dei CDCD, CD e RSA’ è stata stata curata dal Dott. Fabio Matascioli, Consigliere SINdem Campania e presidente della Cooperativa TAM. Il Prof. Nicola Vanacore, Direttore dell’Osservatorio nazionale sulle Demenze del ISS, si è soffermato, tra l’altro, sulla necessità di attivare un nuovo rapporto di integrazione tra sanità e sociale per affrontare insieme il tema del decadimento cognitivo, perché solo così si possono avere reali ricadute positive sui territori, nelle comunità. Le stime epidemiologiche, infatti, prevedono un aumento esponenziale delle patologie connesse all’invecchiamento, tra le quali la demenza rappresenta la maggiore delle sfide, in termini diagnostico-terapeutici ed assistenziali. I costi rilevanti, in termini di ricadute sul piano sociale ed economico e, conseguentemente, di qualità della vita influenzata dalla disabilità, rappresentano delle importanti criticità per i sistemi di salute pubblica. Pertanto, è indispensabile sensibilizzare la popolazione sul tema delle demenze, migliorarne le conoscenze in ambito sanitario, analizzarne l’epidemiologia e l’impatto socio-sanitario, per poter sviluppare strategie adeguate di prevenzione e gestione. I dati presentati da Matascioli, confrontati con i dati del Mezzogiorno e dell’Italia, restituiscono un quadro di intervento in Campania preoccupante, sconfortante. Come è stato ampiamente sottolineato, questa tragedia, che riguarda non solo la persona malata ma anche i familiari, lede il tessuto connettivo di circa 6 milioni di persone. In attesa della deliberazione della Corte Costituzionale sul referendum, desta quindi grande preoccupazione l’idea di Autonomia Differenziata che distruggerà la Sanità pubblica. E’ emersa la necessità di vigilare rispetto alla istituzionalizzazione impropria delle persone affette da demenza, che potrebbe condannarle ad una perpetua invisibilità. Legacoop Campania ha raccolto l’invito del Prof. Vanacore di lavorare alla costruzione di una alleanza tra pubblico e cooperazione sociale sul tema delle demenze. “Questo tema deve diventare – ha detto Ceprano – prioritario per la politica, per le istituzioni. Ci riguarda tutti e non solo le persone anziane, ma basta vedere i dati sulla demenza precoce per avere chiaro il percorso da intraprendere. Come cooperazione accettiamo l’invito e la sfida comune, nella prospettiva di allargare questa alleanza. Due parole chiave: relazione e cura, questa è la ripartenza ma progredendo nella diagnosi, nel trattamento, nell’assistenza e nel supporto. L’informazione gioca un ruolo decisivo a tutti i livelli. Con una nuova e mirata sinergia dobbiamo, insieme, puntare a conservare il più a lungo possibile la qualità della vita delle persone.” Fabio Matascioli, ha suggerito :”Occorre rafforzare i sistemi di assistenza sanitaria primaria e aiutare i familiari curanti. Lavorare ad una concreta pianificazione della rete. Lavorare sulla prevenzione significa lavorare sugli stili di vita, dando rilievo al ruolo che può avere la scuola”.

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