Studi

Studio per la definizione del “Piano di gestione integrata della pesca campana”

 

La quarta azione proposta riguarda la realizzazione di un’attività di studio per la definizione di un “Piano di Gestione Integrata della pesca campana”.

Lo studio, ispirandosi al principio della responsabilità degli operatori in un quadro di politica di salvaguardia dell’ecosistema, si svilupperà nell’arco di 12 mesi ed avrà l’obiettivo principale di definire gli strumenti gestionali che possono favorire sia una gestione responsabile delle risorse ittiche che la salvaguardia dei livelli occupazionali del settore peschereccio delle marinerie oggetto di studio.

 

 

In particolare, l’obiettivo che ci si propone di perseguire implica lo sviluppo di una metodologia idonea ad acquisire le informazioni disponibili ed ad integrarle con quelle ritenute necessarie per elaborare un modello di riferimento basato sugli indicatori di Pressione-Stato-Risposta (PSR) in modo da classificare tutte le componenti dello sviluppo sostenibile.

 

A tale scopo il quadro PSR alla base dei piani di gestione prenderà in considerazione la pressione esercitata sul sistema ambientale ed, a partire dagli indicatori sulla situazione attuale, valutare le risposte, ovvero le azioni, che i decisori pubblici intendono porre in essere per adeguare il sistema di sviluppo allo stato attuale ed alla conseguente pressione degli operatori.
Nell’intento di poter giungere ad un insieme di indicatori significativi ed idonei alla definizione di un piano di gestione integrata, il modello di analisi prevederà lo sviluppo di quattro diverse macroazioni:

  • Analisi della struttura produttiva
  • Analisi ambientale
  • Analisi delle popolazioni alieutiche
  • Predisposizione piano di gestione integrata

Considerata l’interdisciplinarietà delle quattro macroazioni progettuali, il modello di gestione del progetto individua due elementi chiave che consentiranno di garantire efficacia e flessibilità al programma di attività: partnership di sviluppo fra enti locali, associazioni di categoria e istituti di ricerca; mobilitazione e valorizzazione delle risorse umane del territorio campano.
Ciò premesso le professionalità in grado di supportare lo sviluppo del progetto non solo devono essere radicate sul territorio ma, nel contempo, devono essere in grado di apportare un respiro nazionale e sovranazionale alla definizione dei piani di gestione integrata. In tale prospettiva la gestione del progetto prevede il coordinamento delle attività da parte di UNIMAR cui sarà affidata la responsabilità del progetto ed, in particolare, il compito di sviluppare l’analisi delle prospettive gestionali di concerto con le Associazioni di Categoria in modo da assicurare .

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